CONGRESSO NAZIONALE SULPL. ECCO IL MIO INTERVENTO
Oggi ho avuto il piacere di partecipare come Senatrice del MoVimento 5 Stelle al congresso nazionale del Sulpl (QUI LA SINTESI). Di seguito l’intervento integrale:
Buongiorno a tutti, vi ringrazio molto calorosamente per l’invito che mi avete fatto, come è stato detto faccio parte della Prima Commissione del Senato che si occupa tra l’altro di tutto quanto riguarda le forze dell’ordine e di polizia. Si tratta della Commissione che deve legiferare appunto su queste tematiche.
Ho quindi accettato volentieri il vostro invito per avere l’opportunità di ascoltare le vostre richieste e le tematiche che vi stanno a cuore in modo da poter valutare e contribuire con un minimo di conoscenza, oltre che di coscienza, nel momento della decisione in commissione. Per me è molto importante essere qui oggi per ascoltarvi. Il MoVimento 5 Stelle nel suo complesso è attento alle vostre richieste. Il MoVvimento è stato interessato alle vostre richieste fin dalla scorsa legislatura, che per noi era comunque la prima in parlamento. Vi abbiamo incontrato come Movimento in diverse occasioni fin dalla scorsa legislatura. Siamo stati vicini in più occasioni al mondo delle forze dell’ordine, della sicurezza, della polizia e anche della polizia locale. Tanto che quando eravamo forza di opposizione abbiamo fatto una serie di proposte di legge che miravano ad un miglioramento delle risorse in organico, dell’accrescimento dei livelli retributivi e qualsiasi cosa che potesse migliorare l’operatività e la vita stessa dei lavoratori delle forze di polizia locale.
Siamo sempre stati aperti ad incontri diretti con voi in incontri pubblici come nella giornata di oggi, e anche quando ci avete chiesto di incontrarvi personalmente. Personalmente ho incontrato il vostro segretario nazionale poche settimane fa a Roma in Senato e ho incontrato precedentemente a Reggio Emilia anche alcuni vostri rappresentanti a livello regionale e locale. C’è quindi un rapporto con voi che si sta sedimentando e costruendo pian piano. In ogni comune d’Italia dove ci sono consiglieri comunali o anche solo il semplice gruppo di attivisti, il MoVimento 5 Stelle è interessato ad avere un dialogo con voi. E come Parlamentari 5 Stelle continuiamo ad essere attenti ed interessati a proseguire il lavoro intrapreso. Io stessa anche personalmente sono interessata alle vostre istanze.
Una delle vostre richieste è di avere una legge quadro. Già nella scorsa legislatura è stato depositato un testo organico a prima firma della nostra allora deputata Roberta Lombardi. In questa legislatura stiamo predisponendo un nuovo testo che al momento è corso di lavorazione. E stiamo lavorando per avere un testo a breve. Il testo base è già quello condiviso con voi e c’è un impegno da parte nostra di proseguire nell’approfondimento.
Come sapete nel contratto di governo c’è grande attenzione al tema della sicurezza, ed in particolare c’è un capitolo specifico che tratta della Polizia Locale in riferimento al coordinamento con le forze dell’ordine statali. I due contraenti M5S e Lega hanno avuto cura di citare espressamente il tema della Polizia Locale impegnandosi su alcuni punti: Accesso alle banche dati SDI (sistema di indagine); migliore definizione dei compiti della Polizia Locale; obbligatorietà di dotazioni strumentali minime; tavoli di regionali per il coordinamento della sicurezza urbana e della Polizia Locale con sotto-ripartizione in aree vaste; contratto collettivo. Si dovrà puntare a scomputare le spese relative al settore dai vincoli di bilancio. Questi gli argomenti di impegno comune delle forze di governo.
Alcuni di questi impegni sono già stati recepiti nella legge 1º dicembre 2018, n. 132 che recepisce il decreto Immigrazione e Sicurezza.
In particolare all’art. 18 abbiamo introdotto le Disposizioni in materia di accesso al CED interforze da parte del personale della polizia municipale.
All’Art. 19 abbiamo introdotto la Sperimentazione di armi ad impulsi elettrici da parte delle polizie locali.
All’Art. 19-ter abbiamo dato l’interpretazione autentica riguardo l’utilizzo delle Dotazioni della polizia municipale nel territorio di appartenenza.
All’Art. 35-bis abbiamo le Disposizioni in materia di assunzioni a tempo indeterminato di personale della polizia municipale. I comuni che nel triennio 2016-2018 hanno rispettato gli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica possono, nell’anno 2019, assumere a tempo indeterminato personale di polizia municipale, nel limite della spesa sostenuta per detto personale nell’anno 2016 e fermo restando il conseguimento degli equilibri di bilancio.
All’Art. 35-quater: intitolato “Potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana da parte dei comuni”, abbiamo l’istituzione di un fondo ministeriale pari a 2 milioni di euro per l’anno 2018 e a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Le risorse del suddetto fondo possono essere destinate anche ad assunzioni a tempo determinato di personale di Polizia Locale.
All’Art. 35-quinquies per i comuni per installazione di sistemi di Videosorveglianza urbani abbiamo predisposto un incremento di spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2019, di 17 milioni di euro per l’anno 2020, di 27 milioni di euro per l’anno 2021 e di 36 milioni di euro per l’anno 2022.
Questi strumenti, che sono stati introdotti in soli 6 mesi da quando c’è questo governo, vi dovrebbero aiutare e migliorare nel lavoro quotidiano. Come vedete non sono solo strumenti che prevedono un aumento di spesa per le casse dello stato, ma a volte possono essere anche strumenti organizzativi, come ad esempio l’accesso alle banche dati del CED interforze. Molte volte la mancanza di operatività è data dalla mancanza di informazioni. Non informazioni che non ci sono, al contrario ci sono e molte volte siete voi stessi che contribuite a fornire queste informazioni alle banche dati. Tuttavia, sembra un controsenso, fino ad ora erano informazioni a cui non avevate accesso, e per questo abbiamo normato uno strumento molto importante. Lo strumento è stato implementato da poco e quindi è necessario un monitoraggio sugli effettivi vantaggi conseguiti e per questo siamo anche disponibili anche in veste ufficiale per eventuali audizioni in commissione riguardo i risultati ottenuti, su come sta funzionando. Importante sottolineare che in soli 6 mesi siamo riusciti a fare tutte queste cose che vi migliorano la vita perché possiate lavorare meglio.
Per quanto riguarda l’utilizzo della pistola elettrica auspichiamo che questo misura possa venire incontro alle esigenze che avete presentato. Si deve ricordare che questo è principalmente uno strumento non letale, ma è anche necessaria e importante una formazione nell’utilizzo di questo strumento. Importante usare quindi questi strumenti non letali nelle situazioni in cui queste lo consentono. Se sei un agente opportunamente formato puoi utilizzare uno strumento diverso da quello che nei casi più estremi può portare alla morte di un individuo, ma diversamente può portare alla sua immobilizzazione senza che vi siano delle conseguenza più gravi.
Auspichiamo che anche i fondi per la videosorveglianza possano essere utilizzati al meglio e nel modo più proficuo possibile. Occorre avere cura del funzionamento di queste dotazioni, che quando funzionano possono dare un grande aiuto sia alle indagini che alla prevenzione.
Non meno importante tra le cose fatte la possibilità di nuove assunzioni sia a tempo indeterminato che a tempo determinato per incrementare gli organici e rispondere meglio alle esigenze di sicurezza dei territori su tutto l’arco territoriale della nazione.
TUTELE: Per quanto riguarda la vostra richiesta di estensione delle tutele siamo dalla vostra parte e il disegno di legge che già era stato presentato nella scorsa legislatura a prima firma Lombardi andava proprio in questa direzione. È infatti intollerabile che 2 lavoratori che operano sulla stessa strada e svolgono praticamente la stessa funzione e magari anche nella stessa circostanza, paradossalmente uno ha una certa tutela previdenziale o infortunistica e l’altro ce l’abbia inferiore. Questo non è accettabile. Questa distorsione deve essere sanata e l’intervento normativo su cui stiamo lavorando mira proprio a questo. Questa che voi presentate è una posizione di buon senso e il Movimento vi appoggia su questo fronte. Ci auguriamo, ma non abbiamo dubbi, visto che adesso siamo maggioranza, di riuscire a portare a termine questo nostro obiettivo. È assurdo che finora le altre forze politiche non abbiano recepito questa vostra richiesta che è di assoluto buon senso. Adesso potrà essere accolta, naturalmente con i tempi tecnici necessari per arrivare a questo risultato.
La domanda di sicurezza nel nostro paese è molto forte ed è necessario costruire una alleanza tra i cittadini e le forze di polizia, dove la Polizia Locale è quella naturalmente più vicina alle persone. L’insieme degli oltre 60.000 agenti delle polizie municipali vanta un rapporto privilegiato con il tessuto sociale delle nostre città e con le singole realtà locali, fino alle più piccole. È necessario uno sforzo da parte di tutti, amministratori e politici, agenti e personale, per impiegare le vostre potenzialità nel migliore dei modi e per rispondere al bisogno di sicurezza dei cittadini. Per questo il nostro obiettivo di politici nei vostri confronti è quello di rimuovere le difficoltà che vi ostacolano nello svolgimento quotidiano dei molteplici compiti che giornalmente eseguite con il solo fine di tutelare i cittadini. Grazie.