Reggio Emilia è nella top 10 delle città più smart d’Italia. Lo attesta il rapporto ICity Rate 2018 di FPA. Presentato oggi a Firenze, mette a confronto i 107 Comuni capoluogo di provincia.

Quindici le caratteristiche o “dimensioni urbane” analizzate per i punteggi: occupazione, ricerca e innovazione, solidità economica, trasformazione digitale, energia, partecipazione civile, inclusione sociale, istruzione, attrattività turistico-culturale, rifiuti, sicurezza e legalità, mobilità sostenibile, verde urbano, suolo e territorio, acqua e aria.

Con un punteggio complessivo di 532,8, la Città del Tricolore balza al decimo posto dalla undicesima posizione dell’anno scorso. In vetta si conferma Milano (640,2 punti), che precede Firenze (ex terza) e Bologna. Ai margini del podio Trento, Bergamo, Torino, Venezia, Parma e Pisa.

Eccellenti i risultati ottenuti dal territorio reggiano per partecipazione civile (secondo posto) e solidità economica. La graduatoria vede così Reggio conquistare il bronzo regionale. Interessante notare come siano ancora forti le disparità territoriali. Nelle prime 21 posizioni si trovano realtà del Centro-Nord; nelle ultime 21 Comuni del Sud e delle Isole.

Molto andrà fatto anche per Roma, pur in ripresa dall’avvento della nuova amministrazione Raggi. La Capitale ha ottenuto il 15esimo posto complessivo, brillando per trasformazione digitale (quarto posto, congratulazioni a Flavia Marzano), attrattività turistico-culturale (sesto), ricerca e innovazione (settimo) e istruzione (ottavo). Significativo il balzo in avanti per la mobilità sostenibile, con il recupero di quasi venti posti (dal 33esimo al 15esimo).

È necessario continuare a promuovere tutti gli strumenti utili per ridurre le distanze tra Comuni e alzare sempre più la qualità smart nella città italiane a beneficio dei suoi abitanti. Soltanto così si potrà realizzare una vera Italia Digitale, attrattiva all’estero, attenta alla mobilità e all’energia pulita, all’inclusione e all’istruzione, alla sicurezza e alla legalità.