Lotta alla corruzione e sicurezza idraulica. Sono numerosi gli spunti forniti dalla Giornata della Trasparenza Aipo, ospitata al Polo Scientifico di Boretto.

A partire dalla trasparenza come strumento per la lotta alla corruzione. Secondo l’indicatore sulla corruzione percepita (Cpi), l’Italia è al 54° posto nella classifica mondiale (su 180 Paesi). Risalire nella graduatoria si può con un impegno condiviso, in cui le denunce dei fenomeni devono andare di pari passo con i progressi nel rating di legalità.

I relatori hanno ricordato le conquiste nella trasparenza pubblica, come il Freedom of information act. Oggi la possibilità di accedere a tutti gli atti della pubblica amministrazione è una conquista sempre più diffusa, ma non basta. Oltre a un adeguamento nazionale agli standard di legge, occorre una nuova educazione civica nelle scuole.

È fondamentale che i cittadini conoscano sin dalla giovane età quali siano i propri diritti e come farli valere. Inoltre, le alunne e gli alunni devono imparare sin da subito il valore etico dell’integrità e il rifiuto della corruzione.

La pausa pranzo si è svolta sulla Stradivari, la motonave del porto fluviale di Boretto al cui bordo è proseguito il congresso. Nel pomeriggio, Federica Pellegrini della Direzione territoriale Idrografica Emilia Orientale di Aipo ha approfondito il nodo idraulico di Modena.

Aipo ha avuto a disposizione 210 milioni di euro dopo l’alluvione del gennaio 2014 e ne ha stanziati poco più di 31 milioni per interventi strutturali e non, sistemi di monitoraggio e di rilievo. Ha compiuto due stralci funzionali per ingrossi arginali e impermeabilizzazioni, stabilizzazioni al piede e riprofilature, nuove arginature a monte dell’esistente e adeguamento di manufatti esistenti.

Come ammesso però dalla stessa Pellegrini alla luce della piena del dicembre 2017, “spesso non possiamo permetterci di ricostruire l’argine”.

Tra le soluzioni prospettate, manutenzioni straordinarie e prevenzione dai danni causati dagli animali. Auspico risultati migliori anche nelle manutenzioni ordinarie e progressi dai sistemi di monitoraggio termografici ad alto rendimento e multispettrali da drone indicati in chiusura affinché possano essere prevenuti nuovi disastri.