MANTOVANI E PERNARELLA (M5S): “PERCHÉ LA REGIONE NON BOCCIA LE TRIVELLE ANCHE NEL CORREGGESE?”
“La Regione s’è dimenticata di Correggio nello stop alle trivellazioni?”. La domanda è posta al governatore Stefano Bonaccini dalla Senatrice del MoVimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani e dal Portavoce correggese M5S Mauro Pernarella.
“Dopo il positivo stop del 3 settembre per le zone Fantozza e Bugia ci saremmo attesi di conoscere un altro impegno nero su bianco da parte dell’Emilia-Romagna – assicurano Mantovani e Pernarella – ovvero il bocciare le attività di ricerca di idrocarburi nelle frazioni correggesi di Budrio e Canolo, relative al permesso di ricerca denominato “Cadelbosco Sopra”. Due zone distanti appena pochi chilometri dall’area Fantozza, in cui le trivelle sono scomparse. Due territori colpiti dal sisma che, inspiegabilmente, sembrano aver conosciuto due decisioni opposte”.
In occasione dello stop alle concessioni per le aree Fantozza e Bugia la Regione “prese atto delle istanze di contrarietà a livello sociale espresse dai cittadini e dalle amministrazioni locali interessate”, come ricordano Mantovani e Pernarella. Tale trattamento non avrebbe ricevuto il territorio correggese, secondo quanto da loro denunciato.
“Il 23 marzo scorso il Consiglio comunale correggesse ha approvato con 14 voti favorevoli su 16 un ordine del giorno con cui si ribadiva la contrarietà a qualsiasi progetto e attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e stoccaggio sotterraneo di gas naturale che prevedano impatti ambientali sul territorio – ricordano i pentastellati – e si trasmetteva il testo al presidente della Regione. La prima firma era del consigliere Martina Catellani, appartenente al Partito democratico proprio come il governatore. Il MoVimento 5 Stelle aveva votato a favore in sinergia con il Pd, come fatto nel Modenese, ribadendo il no alle trivelle”.
Un no che non sembra essere stato recepito dalla Regione nel caso dell’area di Budrio e Canolo. “Una dimenticanza che ci appare strana – concludono Mantovani e Pernarella – proprio come risulta insolita la scelta di non dedicare nemmeno un minuto al tema delle trivelle durante l’incontro di giovedì scorso alla polisportiva La Canolese, in cui l’amministrazione correggese (targata Pd) ha incontrato i cittadini. Non vorremmo che le amnesie diventassero contagiose e nascondessero un ritrovato interesse per le trivellazioni dopo i proclami dei giorni scorsi. Attendiamo risposte e vigileremo perché tutto ciò non accada. Siamo già pronti a raccogliere le firme insieme ai comitati, se necessario. No alle trivelle”.