Sì alle migrazioni, no al traffico di esseri umani. Sì alla ricollocazione automatica dei rifugiati, no alla militarizzazione dei confini.

Condivido pienamente l’analisi fatta mercoledì dal collega Senatore del MoVimento 5 Stelle Vito Rosario Petrocelli. Riconoscendo il lavoro svolto dalla guardia costiera italiana, va evitata ogni strumentalizzazione delle persone ospitate su quella nave.

L’immigrazione illegale è una piaga da fermare, una fonte di reddito per organizzazioni criminali ai danni di persone più deboli. Ecco perché l’#Italia fa bene (e l’#Europa dovrebbe seguirne l’esempio) a lottare contro la tratta di esseri umani e a promuovere la concertazione internazionale, come il trattato Etiopia-Eritrea.

Allo Stato libico dev’essere data la possibilità di fermare in partenza i flussi migratori. È necessario parlare con tutti gli attori coinvolti, agevolare la trasformazione delle milizie in organizzazioni politiche e fare in modo che la Libia sottoscriva la #ConvenzionediGinevra perché sia garantito lo status di rifugiati alle persone che intendono arrivare in Europa in modo legale.

Le frontiere non vanno militarizzate, ma aperte a chi intende viaggiare in modo legale e domandare asilo agli Stati europei.