NO TRIVELLE SUL SECCHIA, UNA VITTORIA PER LA TUTELA DEL SUOLO
Una nuova vittoria per la tutela del suolo. L’Emilia-Romagna s’è opposta con una delibera ai permessi di ricerca con trivelle sul Secchia.
La decisione rispecchia la ferma volontà dei cittadini di bloccare il progetto. Il M5S aveva fatto sentire la sua voce sin dalla prima ora sia per il territorio del Distretto Ceramico sia per la Bassa, appoggiando la preziosa azione dei comitati No Fantozza (nel Reggiano) e No Bugia (nel Modenese).
I pentastellati locali hanno preso parte attivamente a incontri aperti alla cittadinanza e sviluppato un’azione politica perché non venissero autorizzate le concessioni. La fervente e ammirevole attività dei comitati civici ha portato alla raccolta di oltre 3.500 firme, consegnate alla Regione perché le tenesse in considerazione e i progetti fossero bloccati. Così è stato.
“Questo è un successo per tutti i cittadini che ci hanno dato la loro disponibilità, ci hanno aiutato nella raccolta firme e hanno creduto nel nostro operato”, il commento di Alice Aldrovandi, fondatrice del comitato No Fantozza ai microfoni del Tg3 regionale.
Un risultato importante a cui hanno determinato tanti attori, a cui va il mio ringraziamento. Una tappa di un percorso su cui procedere perché l’azione positiva di difesa dell’ambiente, di tutela del suolo e di ascolto dei cittadini andrà avanti.